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Visual kAIndness
Luogo: Ufficio MIGMA, Torino
Data: 25 maggio 2024
Ruolo: Curatrice AI

La domanda: può l'AI percepire la gentilezza?
E se un'intelligenza artificiale potesse riflettere non solo i nostri comandi, ma anche il nostro tono di voce — persino la nostra gentilezza? Era questa la domanda centrale dietro a Visual kAIndness, un esperimento interattivo che ho curato per il festival Graphic Days a Torino. Il mio obiettivo era tradurre un'idea complessa su linguaggio ed empatia in un'esperienza pubblica chiara e coinvolgente.
L'esperimento: progettare un test interattivo
Il progetto è nato in collaborazione con il gruppo creativo di Migma. Ciascun membro ha scritto due prompt per Midjourney: uno intriso di gentilezza, l'altro scritto con un tono più aspro o distaccato.
La mia sfida curatoriale era duplice. Primo, analizzare i prompt e selezionare l'immagine che incarnava al meglio l'"impronta semantica" di ciascuno. Secondo, dovevo progettare il sistema interattivo che trasformasse questo confronto in un gioco pubblico. Ho disegnato un semplice meccanismo di feedback tramite QR code: i visitatori scansionavano l'immagine che ritenevano nata dal prompt "gentile", ricevendo un risultato istantaneo sul proprio smartphone, mentre una classifica live tracciava l'abilità collettiva nel percepire la "gentilezza visiva".
La riflessione: uno specchio per l'umanità
L'esperienza è diventata più di un gioco. Si è evoluta in un test condiviso e in una profonda riflessione, lasciando i visitatori con due domande cruciali:
Può l'intelligenza artificiale "mostrare" davvero empatia?
O stiamo semplicemente imparando a leggere i nostri stessi dati emotivi nelle immagini che ci restituisce?
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